Ode alla semplicità
Nel flusso di rumori e suoni del mondo
Rimangono poche cose inespresse o nascoste
Così tanto più degne di altre
Di essere amate
C’è quel profumo di rosmarino a casa dei nonni
Quel silenzio assordante quando cade la neve
I fiori color pastello, come la cipria di una diva
Nel bouquet di una sposa
C’è quel fruscio di ali
Sulle rive del lago
Rimangono poche cose
Nel sentiero di tutti i giorni
Grandi significati, in minuscoli involucri
Respirare ancora, senza dover correre sempre
A volte fermarsi
A volte sdraiarsi
C’è bisogno di fragole
In questo giardino in bianco e nero
Semplicità, non banalità